La psoriasi è una malattia cronica della pelle, solitamente trattata con corticosteroidi e unguenti a base di acido salicilico. Chi è alla ricerca di un rimedio alternativo, naturale, meno invasivo e olistico, può rivolgersi all’Ayurveda.
Secondo l’Ayurveda, infatti, il kushta roga (disturbo della pelle) correlato alla psoriasi è innescato da squilibri nei dosha kapha (l’umore corporeo associato agli elementi terra e acqua) e vata (l’umore corporeo associato agli elementi aria ed etere). Si ritiene che questi dosha abbiano un impatto negativo sui tessuti sanguigni e sulla pelle, nonché sui componenti acquosi della pelle. Il kapha fa diventare la pelle di colore ramato o biancastro, mentre il vata la fa diventare squamosa e secca.
Inoltre, l’accumulo di ama detti anche rifiuti metabolici, causati da fattori di stress ambientale, abitudini alimentari e stile di vita malsani, possono contribuire all’insorgere della psoriasi. Nell’Ayurveda le abitudini alimentari scorrette sono considerate una causa significativa della psoriasi; dovrebbero essere evitati determinati alimenti come agrumi, cagliata, pesce, dolci, olio di sesamo, farina di riso e latte. In generale, sono sconsigliati tutti i cibi eccessivamente salati, piccanti o acidi, cibi ricchi di carboidrati, raffinati o carichi di zucchero, nonché cibi pesanti e difficili da digerire.
Ma non è tutto, poiché mette in guardia anche dal consumo di cibi incompatibili tra loro (virrudha ahara), in quanto potrebbero avere un effetto tossico per l’organismo; un esempio di alimenti incompatibili sono il pesce e il latte. E’ da evitare anche dormire durante il giorno, sopprimere gli impulsi naturali del corpo e un’eccessiva esposizione al sole o al calore. L’Ayurveda raccomanda anche di controllare emozioni come rabbia, preoccupazione o dolore che possono agire come fattori scatenanti, tutto ciò può essere fatto attraverso la meditazione consapevole e la pratica dello yoga.
Trattamenti di pulizia e purificazione come virechana, ossia la purificazione terapeutica con erbe, sono considerati efficaci nel trattamento della psoriasi. Sarà il medico ayurvedico a decidere quale procedura o combinazione di procedure funzionerà meglio per te. Un trattamento tipico potrebbe essere:
Tra i rimedi naturali contro la psoriasi usati nell’Ayurveda troviamo:
I rimedi topici includono succo di lime diluito, gel di aloe o una pasta di mandorle in polvere. Puoi anche procedere coprendo l’area interessata con una foglia di banana fresca, che può aiutare a combattere l’infiammazione; anche una pasta di shikakai (baccello di sapone) può essere applicata localmente per lenire e curare la pelle.
Tra gli altri trattamenti ayurvedici troviamo lo shirodhara, una pratica in cui liquidi benefici vengono versati sulla fronte, per alleviare lo stress e i disturbi mentali, che spesso aggravano o addirittura scatenano la psoriasi. Questa pratica terapeutica può stimolare le aree vitali e aiutare a migliorare la circolazione e il funzionamento del sistema nervoso.
Si ritiene che un’esposizione breve ma regolare alla luce solare (atapa seva) aiuti a eliminare la psoriasi; è importante che la pelle non sia mai sovraesposta al sole, poiché le scottature, come altre lesioni alla pelle, possono scatenare la psoriasi.
Il trattamento ayurvedico per la psoriasi è essenzialmente un regime olistico, che è necessario seguire in modo costante; può durare dai 3 ai 6 mesi, con regolari follow-up successivi per evitare riacutizzazioni e ricadute. Questi interventi terapeutici e, soprattutto, i cambiamenti nello stile di vita possono aiutarti ad affrontare la psoriasi e migliorare la qualità della tua vita.